Scuola di Counseling PRISMA

  1. Indirizzo trialogico integrato: i sentieri del sé
  2. Corso annuale di abilità di counseling
  3. Perché PRISMA
  4. Cosa impari
  5. Metodologia
  6. Docenti e rete
  7. A chi è rivolta
  8. Tirocinio e sbocchi
  9. Approfondimento
  10. Cosa porti a casa
  11. Informazioni tecniche

Indirizzo trialogico integrato: i sentieri del sé

Formiamo counselor capaci di agire sul piano della persona, della relazione e del contesto. Un percorso solido e pragmatico, orientato ai risultati e pensato per generare cambiamento reale nelle organizzazioni, nelle comunità e nella vita delle persone.

In tre anni sono previste 848 ore complessive: 453 ore di teoria, 85 ore di supervisione, 160 ore di gruppo esperienziale e 150 ore di tirocinio. Il corpo docenti è multidisciplinare, con professionisti provenienti da ambiti clinici, organizzativi ed educativi.

Corso annuale di abilità di counseling

Mettiamo l’accento sul corso annuale di Abilità di Counseling: un anno intensivo per acquisire le competenze chiave del counseling senza l’obbligo di proseguire nel triennio. Al termine, rilasciamo l’attestato di Abilità di Counseling, utile per chi desidera portare strumenti professionali subito nel proprio lavoro (HR, educazione, sanità, terzo settore, leadership, relazione con il pubblico) o nella vita personale, senza diventare counselor professionista.

Perché PRISMA

L’approccio trialogico è il nostro tratto distintivo: lavoriamo sul counselor, sul cliente e sul contesto in cui l’intervento avviene. Questa prospettiva sistemica integra dinamiche individuali, relazionali e sociali, favorendo interventi efficaci, sostenibili e misurabili. Non solo teoria: trasferiamo metodi e strumenti che portano empowerment concreto e risultati osservabili nel quotidiano. Il trialogo valorizza la qualità della relazione e l’ecosistema in cui essa avviene. Lavoriamo sulla persona, sulla dinamica tra le parti e sull’ambiente, perché il cambiamento non è mai solo individuale. Inclusione, dialogo e co‑costruzione sono i principi che guidano la relazione di aiuto e la rendono efficace e misurabile nel reale.

Cosa impari

Al centro del percorso c’è lo sviluppo delle competenze fondamentali del counseling: ascolto profondo, restituzione, gestione del colloquio, definizione degli obiettivi e valutazione dell’efficacia. A queste si affiancano modelli per leggere i sistemi e le reti, lavorare con i gruppi, facilitare processi di cambiamento. Imparerai a integrare strumenti esperienziali con cornici teoriche chiare, così da agire con solidità in contesti complessi.

Metodologia

Alterniamo teoria e pratica in modo continuo. Le lezioni frontali consolidano i modelli, mentre il gruppo esperienziale permette di trasformarli in competenze agite. La supervisione accompagna i casi reali e rende il percorso progressivamente più autonomo e professionale. Il tirocinio, infine, integra l’apprendimento sul campo con obiettivi formativi definiti e momenti di riflessione guidata.

Il programma integra teoria, pratica e supervisione in modo progressivo. L’asse teorico copre le principali teorie del counseling e della relazione d’aiuto, le tecniche di comunicazione, lo sviluppo dell’autoconsapevolezza, l’approccio sistemico‑relazionale e le basi di pedagogia della famiglia e sociale, antropologia e sociologia del counseling. La didattica alterna momenti frontali a laboratori esperienziali, simulazioni di ruolo e studi di caso, per tradurre subito i concetti in competenze operative.

Docenti e rete

La scuola riunisce counselor, psicologi, formatori e professionisti d’impresa. La pluralità di sguardi garantisce un apprendimento ricco e applicabile in ambiti diversi: aziende, servizi alla persona, educazione, terzo settore e libera professione.

I fondatori: da sinistra Matteo Guidi, Patrizia Giannoni, Giulia Pagano e Paola Morelli

A chi è rivolta

Il percorso è pensato per chi desidera operare nel counseling con una visione integrata e orientata ai risultati: professionisti dell’educazione e del sociale, HR e figure organizzative, operatori della relazione d’aiuto, manager e tutti coloro che vogliono portare più qualità nelle relazioni e nei processi di cambiamento.

Tirocinio e sbocchi

Il tirocinio consente di sperimentare quanto appreso in contesti reali, con la supervisione dei docenti. Gli sbocchi includono attività di counseling individuale e di gruppo, interventi in organizzazioni e servizi, progetti educativi e attività libero-professionali in ambito relazionale.

Approfondimento

Entriamo nel cuore del modello umanistico del counseling, integrando le cornici di Rogers, Carkhuff e la Comunicazione Non Violenta. Lavoriamo sull’ascolto profondo, sulla qualità della relazione d’aiuto e sulla strutturazione del colloquio, con una costante attenzione all’efficacia dell’intervento nel contesto reale. Accanto a questo, apriamo il perimetro a discipline complementari che ampliano lo sguardo del counselor e la sua cassetta degli attrezzi: naturopatia, floriterapia e biosistemica.

La dimensione pratica è continua: gruppo esperienziale e supervisione didattica sostengono lo sviluppo delle competenze sul campo. L’anno si chiude con una verifica in sede d’esame, condotta da un team di docenti che valuta competenze, postura professionale e consapevolezza etica.

La parte conclusiva del percorso è orientata alla produzione e discussione dell’elaborato finale: i docenti ti affiancano nella progettazione, nella stesura e nella presentazione, con l’obiettivo di connettere la tua identità professionale a un ambito di intervento chiaro e spendibile.

Cosa porti a casa

Al termine del triennio possiedi un modello d’intervento integrato, capace di muoversi tra persona, relazione e contesto. Sai condurre colloqui efficaci, leggere i sistemi, collaborare in équipe e presentare la tua professionalità in modo solido sul mercato. Supervisione, pratica esperienziale e project work ti mettono nelle condizioni di lavorare con metodo, responsabilità e risultati misurabili.

Informazioni tecniche

Le lezioni avvengono esclusivamente in presenza presso Associazione Consulenza per la Famiglia in via Ferdinando Simonetti 62 a Lucca.

La frequenza è in formula weekend (9 weekend il primo anno, 12 weekend il secondo e terzo anno) il sabato e domenica dalle 9 alle 13 e dalle 14:30 alle 18.

Partenza a Novembre 2025; è possibile richiedere il colloquio conoscitivo in qualunque momento dell’anno per entrare in lista ingressi dell’anno successivo.